Denisa Maria Adas scomparsa: stretta sull’avvocato presunto mandante del sequestro, indagini in corso

I carabinieri di Prato stanno facendo accertamenti sull'avvocato che ha avuto contatti con la madre di Denisa Maria Adas, la 30enne scomparsa da Prato lo scorso 15 maggio. L'ipotesi della procura è che l'uomo sia il mandante del sequestro della ragazza, che sarebbe stata rapita da una banda di romeni suoi connazionali per avviarla alla prostituzione per loro conto. Accertamenti sono in corso sull'uomo che, secondo quanto riportato da un'amica della ragazza scomparsa, sarebbe stato ossessionato da Denisa, tanto da aver provato a contattarla diverse volte. I carabinieri hanno perquisito la casa dove la 30enne vive con la madre Maria Cristina Paun, sequestrando il contenuto di due telefoni: e proprio da uno di questi, la donna avrebbe preso contatti con l'uomo, che l'avrebbe rassicurata su sua figlia, dicendole che era viva. Paun avrebbe però tenute nascoste queste informazioni al pubblico ministero Luca Tescaroli, e per questo è stata indagata per false informazioni.
Le avvocate della famiglia: "Quell'uomo non c'entra con Denisa"
Per le avvocate di Maria Cristina Paun, Teresa Bellanova e Marianna De Simone, si tratterebbe di un grosso malinteso. "La signora ha solo parlato con un avvocato, che è un suo amico di lunga data, che ha dato un'opinione sull'accaduto, dicendo che secondo lui si sarebbe trattato di un rapimento – ha spiegato De Simone a Fanpage.it – Ma siamo nell'ambito delle considerazioni personali. La banda di rumeni, l'eventuale riscatto e rapimento, sono tutte ipotesi, nessun riscontro certo". Paun, secondo quanto dichiarato dalle sue legali, conoscerebbe quest'uomo da molto tempo. Lui non conoscerebbe invece Denisa, che non avrebbe mai visto in vita sua. Accertamenti sono in corso sulla sua posizione, per capire se c'entri o meno con la scomparsa della ragazza.
L'amica: "Rapimento ordinato dall'avvocato"
A far scattare l'ipotesi investigativa, la testimonianza di un'amica di Denisa Maria Adas. Che ha raccontato: "È stata rapita e seviziata da romeni, le hanno rotto i denti. Lo ha ordinato un avvocato italiano, non accetta il rifiuto", ha spiegato la ragazza, dicendo che quest'uomo era ossessionato dalla trentenne. Ma poi ha aggiunto: "Non so se questi romeni esistano davvero. Forse ha fatto tutto lui. È stato respinto e non lo accetta". A riferirglielo sarebbe stata proprio Maria Cristina Paun, che avrebbe provato a prendere accordi con quest'uomo per risolvere la questione senza coinvolgere i carabinieri.